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Vivi Varese

Varese possiede un patrimonio artistico e culturale di enorme pregio , sia per quantità di testimonianze, sia per distribuzione sull’intero suo territorio.

I monumenti da visitare sono molto numerosi; tra le antichità e i monumenti della provincia di Varese troviamo: il Museo dei Fossili, il Museo di Sesto Calende, il Parco Archeologico, il Castello di Masnago, il Castello di Visconti S. Vito, Rocca Borromeo, la Badia di Ganna, il Chiostro di Voltorre, il Monastero di S. Maria Assunta, il Monastero di Torba, la Chiesa di S. Maria Foris Portas, il Complesso della Collegiata, il Santuario di S. Maria del Monte e S. Maria del Sasso.

Passeggiando lungo le strade del centro storico della città si possono ammirare storici palazzi e fare shopping nei negozi.
Francesco III d’Este, duca di Modena e signore di Varese, fece costruire nella seconda metà del ‘700 il Palazzo Estense, uno dei più belli di tutta la Lombardia (magnifici i giardini all’italiana).
Numerose ville coronano le rive del lago e le campagne varesine. Tra le più belle (alcune sono protette dal FAI) vi è Villa Menafoglio Litta Panza, che conserva al suo interno la celebre collezione d’arte contemporanea del Conte Panza.

Gusta Varese

Semplicità, Qualità e Stagionalità; ecco le tre parole che racchiudono in se i segreti che hanno accompagnato la cucina tradizionale di Varese attraverso i tre secoli di storia-

Sua maestà il Persico Reale vi da il benvenuto nel suo regno. E’ lui, infatti, il protagonista della maggior parte dei piatti tradizionali. Insieme al Persico, numerosi sono i pesci d’acqua dolce tipici della cucina tradizionale; il Coregone, la Sandra o Luccio Perca, il Boccalone, la Tinca, il Persico Sole o “Gobbino” e naturalmente il Luccio.

Per quanto riguarda la terra, il Manzo ed il Vitello dal semplice arrosto al più saporito brasato non mancano mai in questo scorcio di cucina lombarda.