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Prato

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Vivi Prato

Prato è la terza città del centro più grande per numero di abitanti.

Città delle stoffe e dei tessuti che si è tinta negli anni di cambiamenti soprattutto legati alla popolazione. Dall’inizio degli anni ottanta forte e massiccia è stata l’immigrazione soprattutto proviene niente dalla Cina, tanto da guadagnarsi il primato di città con la maggiore densità di immigrati per abitanti a livello europeo.
 
Non si può dire di aver visitato Prato se non si è fatto un giro a Piazza Mercatale; centro delle relazioni sociali nonché luogo di mercato. La piazza dove si trovano ancora le caratteristiche botteghe artigiane protagoniste del passato economico del tempo passato.
 
Il lavoro non ha però assorbito tutte le energie intellettuali della città, che oltre alla ricchezza del suo patrimonio storico-artistico offre notevoli e caratterizzate occasioni culturali che ne testimoniano la vivacità. Prato è inoltre una delle principali città italiane per quanto riguarda l‘arte contemporanea, in quanto ospita numerose opere di artisti assai famosi e, soprattutto, il celebre Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, tra i maggiori in ambito nazionale ed europeo.
 

Gusta Prato

La cucina pratese è fatta di ingredienti semplici e genuini come il pae, il frumento, i legumi e l’olio, è da questi ingredienti primari che nascono i gustosi e genuini piatti di queste zone, rinomati in tutto il mondo. A Prato si è soliti usare il pane per preparare deliziosi crostini con i fegatini, le ficattole , la panzanella, e la pappa al pomodoro.
 
Per quanto riguarda Prato, possiamo dire che vanta dei veri e propri piatti tipici, primo tra tutti il “sedano alla pratese“, che viene preparato utilizzando la parte più tenera dell’ortaggio e farcito con un impasto a base di fegatini di pollo, polpa di vitello, tuorli d’uovo e spezie, fritte in abbondante olio e affogate in un sugo di carne o pomodoro.
 
Anche la lavorazione delle carni è una tradizione della città sin dall’antico Medioevo, da queste infatti si ricavano buonissimi insaccati come le salsicce e la mortadella di Prato. Piatto tipico di Prato è ad esempio il “tegamaccio“, stufato di maiale arrichhito con il sangue proveniente dalla macellazione.